Sei tu a scegliere il libro o è il libro
che sceglie te?
Il viaggio di Ink_o
Come si arriva a InK_o?
Attraverso il viaggio...che ognuno di noi affronta per desiderio e nostalgia, motori inesauribili…e si scopre che ciò che non hai mai amato particolarmente, come i libri, ora devono far parte di te poiché riesci a vedere e scoprire ogni volta quante realtà possano esistere…
Il desiderio e la curiosità non devono mai mancare per scoprire le persone e i posti e abbandonarsi per farsi contaminare…proprio come accade nel viaggio più famoso della letteratura, quello di Ulisse…ma “l’isola che non c’è”, appunto non c’è…
Appassionata di gialli da sempre, ho alternato questo genere con i grandi classici per arrivare alla scoperta di una parola speciale...sincrodestino…ed ho scoperto un mondo nuovo che incrocia psicologia, fisica e coscienza universale…e allora avanti! alla scoperta di altre parole ed altri mondi…
Qualunque sia la vostra Itaca, buon viaggio!!
I libri che ho letto...

Il caso Alaska Sanders
Autore: Joël Dicker
Editore: La nave di Teseo
Pagine: 624
Aprile 1999, Mount Pleasant, New Hampshire. Il corpo di una giovane donna, Alaska Sanders, viene ritrovato in riva a un lago. L'inchiesta viene rapidamente chiusa, la polizia ottiene le confessioni del colpevole, che si uccide subito dopo, e del suo complice. Undici anni più tardi, però, il caso si ripresenta. Il sergente Perry Gahalowood, che all'epoca si era occupato delle indagini, riceve una inquietante lettera anonima. E se avesse seguito una falsa pista? L'aiuto del suo amico scrittore Marcus Goldman, che ha appena ottenuto un enorme successo con La verità sul caso Harry Quebert, ispirato dalla loro comune esperienza, sarà ancora una volta fondamentale per scoprire la verità. Ma c'è un mistero nel mistero: la scomparsa di Harry Quebert. I fantasmi del passato ritornano e, fra di essi, quello di Harry Quebert
(descrizione tratta da: www.ibs.it)
Recensione:
Il ritorno di Joël Dicker e del suo alter-ego Marcus Goldman era scontato dopo il strepitoso successo de “La verità sul caso Harry Quebert”. Indecisa se leggerlo o meno, alla fine ho ceduto…ed ecco un racconto scorrevole, coinvolgente e che ti tiene inchiodato alla lettura pagina dopo pagina fino alla fine.
L’omicidio della bellissima e magnetica Alaska, desiderata da donne e uomini, avviene 11 anni prima rispetto al tempo dello svolgimento del romanzo ove l’autore gioca tra presente e passato. Man mano che i vari protagonisti entrano in scena si scopre che ognuno ha un piccolo segreto,
uno scheletro nell’armadio o semplicemente “una cosa non detta” che ha permesso che non fosse resa giustizia alla vittima, effetto a catena generato da una cittadina americana come tante, perbenista e intrisa di morale.
Sullo sfondo il rapporto tra Marcus e il suo passato, che riaffiora, fatto di rimpianti, emozioni, delusioni, paure e di quotidiano. Anche il rapporto tra Harry e Marcus è cambiato rispetto al primo romanzo, ormai sono alla pari o addirittura a ruoli invertiti…
Vale la pena leggerlo?
SI’, non fatevi spaventare dal numero di pagine, si legge tutto d’un fiato…

La verità sul caso Harry Quebert
Autore: Joël Dicker
Editore: La nave di Teseo
Pagine: 784
Estate 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire. Le ricerche della polizia non danno alcun esito. Primavera 2008, New York. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, sta vivendo uno dei rischi del suo mestiere: il blocco dello scrittore. Ma il suo amico e professore universitario Harry Quebert, uno degli scrittori più stimati d’America, viene accusato di avere ucciso la giovane Nola Kellergan. Il cadavere della ragazza viene infatti ritrovato nel giardino della villa dello scrittore, a Goose Cove. Convinto dell’innocenza di Harry Quebert, Marcus Goldman abbandona tutto e va nel New Hampshire per condurre la sua personale inchiesta. Marcus, dopo oltre trent’anni deve dare risposta a una domanda: chi ha ucciso Nola Kellergan? E, naturalmente, deve scrivere un romanzo di grande successo…
(descrizione tratta da: www.ibs.it)
Recensione:
Il racconto da subito è complesso. Vi sono due livelli che si sviluppano, da una parte Marcus deve affrontare il cosidetto blocco
dello scrittore, deve trovare una buona idea, svilupparla e scrivere il suo libro, Harry è al suo fianco per aiutarlo; parallelamente Harry viene accusato dell’omicidio di Nola, la sua amata, scomparsa 33 anni prima, Marcus è al suo fianco per provare la sua innocenza…
Le donne di Aurora sognano un futuro lontano da quella cittadina con il principe azzurro, Harry, e l’amore malato è il mezzo per raggiungere lo scopo, senza scrupoli. I personaggi femminili sono potenti, ma allo stesso tempo vittime delle loro fragilità ed insicurezze, alla ricerca dell’amore infinito.
Il racconto è avvincente, ricco di suspance e molto intrecciato, per questo mi aspettavo un finale WOW, un colpo di scena degno della trama, dopo aver sospettato praticamente di tutti…invece no!
sono rimasta un po’ delusa…

Lezioni di chimica
Autore: Bonnie Garmus
Editore: Rizzoli
Pagine: 464
Elizabeth Zott è magnetica. Se entra in una stanza, state certi che non le staccherete gli occhi di dosso: perché è bella, e perché ha quel modo schietto di esprimere il proprio pensiero, che scende come una lama sulla superficie molle della morale comune. Siamo nel 1952, ed Elizabeth è una giovane chimica che lavora all'Hastings Research Institute in California, un ambiente ferocemente maschilista dove il suo innegabile talento viene per lo più messo a tacere, sabotato, o usato per il prestigio altrui. Malgrado le difficoltà, il coraggio di rivendicare diritti e successi non viene scalfito e spinge Elizabeth a perseverare. C'è solo un uomo che ammira la sua determinazione: è Calvin Evans, genio della chimica in odore di Nobel, con il quale nasce un sentimento puro in cui condivisione delle formule e attrazione fisica vanno di pari passo. Ma la vita, come la scienza, è soggetta a trasformazioni, e qualche anno dopo la tempra di Elizabeth, ora madre single, folgora un produttore televisivo che le affida la conduzione di Cena alle sei, un programma di cucina che nelle sue mani diventa un appuntamento quotidiano immancabile per il grande pubblico. Il suo approccio rivoluzionario ai fornelli, infarcito di digressioni scientifiche, non mira solo alla preparazione di stufati, ma anche ad aprire gli occhi all'universo femminile
(descrizione tratta da: www.ibs.it)
Recensione:
Gli ingredienti del libro? Libertà e diritti
di una donna, che diventano di tutti, e gli imprevisti della vita, che ne deviano il corso…
1952. Elisabeth è una scienziata, come lei stessa si definisce. E’ una donna che ha studiato con la volontà di portare avanti la sua passione per la scienza e per il suo lavoro. Non rinuncia alla sua libertà ed ai suoi diritti per dipendere economicamente da un uomo.
Sullo sfondo un’America ferocemente maschilista, dove uomini piccoli approfittano di Elisabeth e del suo lavoro per il proprio prestigio. Elisabeth non si ferma e va avanti…
La sua vita prende una piega inaspettata a causa di una serie di imprevisti, come la maternità, vissuta goffamente, e un nuovo lavoro, che mai avrebbe pensato di accettare, una trasmissione televisiva, “Cena alle Sei”, un appuntamento che ben presto conquisterà le donne americane, non tanto per le ricette, ma per il messaggio di indipendenza che Elisabeth trasmette.
Gli ingredienti del libro sono buoni, poiché i temi,
ahimè, sono sempre attuali, ma dopo un po' diventa noioso e ripetitivo e rende quasi fastidiosa la protagonista.
Vale la pena leggerlo? Forse sotto l’ombrellone…

Sul Lato Selvaggio


Autore: Tiffany McDaniel
Editore: Blu Atlantide
Pagine: 377
“C'era della bellezza, nel lato selvaggio. E c'era della bellezza nelle donne che lo abitavano. Mia madre, mia zia, nonna Keith. Donne dalla pelle sempre calda, che sembrava sudassero anche nel bel mezzo di una tempesta di neve. Donne che si mettevano il mascara ascoltando la radio e parlando con orgoglio della nostra antenata di tanti secoli prima che era stata condannata per stregoneria, impiccata non una ma due volte, e poi bruciata, quando il cappio si era spezzato. «È da lei che abbiamo preso questa pelle sempre calda. Non puoi dare fuoco a una donna e pretendere che le sue eredi non provino il calore delle fiamme. Ed è sempre da lei che abbiamo preso la capacità di predire il futuro», diceva nonna Keith, sottolineando come anche io e mia sorella fossimo almeno un po' streghe. «Non voglio essere una strega», disse mia sorella. «Hanno le verruche sul naso». «Tesoro», disse nonna, prendendole il viso tra le vecchie mani, «essere una strega non significa indossare un cappello a punta, cavalcare una scopa o avere una verruca sul naso. Significa essere una donna che non vuole padroni. Una donna con un potere. È per questo che le hanno dato fuoco. Hanno cercato di ridurre in cenere il suo potere, perché una donna che dice più di quello che dovrebbe dire, e fa più di quello che dovrebbe fare, è una donna che bisogna cercare di mettere a tacere, e distruggere. Ma esistono cose che neppure il fuoco può distruggere. E una di queste cose è la forza di una donna»".
(descrizione tratta da: www.ibs.it)
Recensione:
“Questo libro è dedicato alle Sei di Chillicothe:
Charlotte Trego
Wanda Lemons
Timberly Claytor
Shasta Himelrick
Tameka Lynch
Tiffany Sayre
Non siete state dimenticate.
Che possa esservi resa giustizia.”
“La nostra prima colpa è stata credere che non saremmo mai morte. La seconda, credere che fossimo vive. Quando una donna scompare, come la si ricorda? …”
Tiffany McDaniel apre il suo romanzo con la dedica alle Sei Donne scomparse a Chillicothe (Ohio) nel 2014. Il romanzo, attraverso le due protagoniste, le sorelle gemelle Daffy e Arc, ripercorre la scomparsa di queste donne e narra l’angoscia e la fame di amore.
Tutti i personaggi del romanzo, sia uomini che donne, sono negativi, l’unico lato positivo emerge da nonna Keith che insegna alle sorelle, tramite la fantasia, a rimettere in ordine il Lato Selvaggio degli eventi per creare il Lato Bello, quello dove le storie hanno il lieto fine, come il dritto ed il rovescio di una coperta di lana.
Il vuoto
che lascia la mancanza di amore delle figure genitoriali viene colmato nell’unico modo che hanno mai conosciuto, ovvero la droga.
Il racconto fa emergere anche il potere
esercitato dagli uomini, soprattutto da chi dovrebbe garantire la Giustizia, ma che in realtà sfrutta la debolezza di queste donne per avere degli informatori sullo spaccio di droga ed una volta uccise archivia il caso come suicidio.
Il lettore, se all’inizio è rassicurato dalla figura di nonna Keith, una volta scomparso il Lato Bello, è trasportato continuamente verso il basso, fino a toccare il fondo senza mai vedere uno spiraglio di luce.
Vale la pena leggerlo? Si, è un romanzo che non ti aspetti, che lascia senza fiato…forse meglio in lingua originale…
Libri per bambini...

Il GGG
Autore: Roald Dahl
Editore: Salani Editore
Pagine: 224
Età: da 8 anni
Sofia non sta sognando quando vede oltre la finestra la sagoma di un gigante avvolto in un lungo mantello nero. È l'Ora delle Ombre e una mano enorme la strappa dal letto e la trasporta nel Paese dei Giganti. Come la mangeranno, cruda, bollita o fritta? Per fortuna il Grande Gigante Gentile, il GGG, è vegetariano e mangia solo cetrionzoli; non come i suoi terribili colleghi, l'Inghiotticicciaviva o il Ciuccia-budella, che ogni notte s'ingozzano di popolli, cioè di esseri umani. Per fermarli, Sofia e il GGG inventano un piano straordinario, in cui sarà coinvolta nientemeno che la Regina d'Inghilterra.
(descrizione tratta da: www.ibs.it)
Recensione:
Il racconto è fuori dal comune, come i suoi protagonisti ed il suo autore.
Si parla di semplicità,
nonostante il linguaggio del GGG sia tutto tranne che semplice, anzi arzigogolato e buffo, di amicizia, che supera i limiti della diffidenza, perché i bambini non hanno limiti, e di complicità.
Il vero protagonista? Il sogno…affidato ogni notte al suo custode, il GGG ed alla sua nuova amica, Sofia.
E’ un libro che sicuramente appassionerà i bambini ed anche i grandi…
Vale la pena leggerlo? SI’, facendosi cullare nel mondo dei sogni…